Educare alla bellezza.. E’ un museo nel centro di Verona in un fortino medievale, dedicato all’arte italiana ed europea. Ha tanti capolavori ma una storia particolare. Quando Carlo Scarpa vi mette mano, per una lunga opera di sistemazione, durata dal 1957 al 1975, fa due operazioni straordinarie: una di spostamento dello sguardo, mette la statua di Cangrande in alto, nel vuoto a stabilire un ponte tra antico e moderno, alto e basso, e con questo definisce per sempre l’identità visuale di quel luogo, poi fa un altro gesto più piccolo e prezioso: nella sala dedicata alle sculture medievali dispone una statua (la statua di Santa Cecilia del Maestro di Sant’Anastasia) di spalle, con la veste dalle ondulate pieghe e il ricamo delle trecce bene in evidenza e dice, in un intervista, così ho fatto perché il visitatore faccia il suo dovere. Veda per primo il meraviglioso intaglio e le cuciture della veste, poi ci giri intorno e veda il volto e poi se vuole torni alla veste, un modo sottile e intelligente per educare alla bellezza.