Casale dei Cedrati

Non solo uno spazio nel verde, ma un passaggio di storia; non solo la testimonianza di quello che era un tempo Villa Pamphilj, ma di quello che aspira a diventare: un progetto unico e coraggioso sostenuto da istituzioni, associazioni, cittadine e cittadini. Recuperare la bellezza attraverso un’azione partecipata è la linea ideale che ha orientato finora in questo progetto.

Il progetto Casale dei Cedrati è partito dalla specificità della posizione del Casale immerso nella campagna romana e appoggiato all’Acquedotto romano Traiano – Paolo, posizione emblematica dell’antica vocazione agricola. Questa struttura già nel Cinquecento fungeva infatti da edificio di servizio e rimessa per i circostanti terreni agricoli; con la riattivazione dell’acquedotto, la vocazione agricola fu rafforzata al punto da indurre la famiglia Pamphilj all’acquisto di numerose proprietà in questa zona. Un secolo più tardi, lo spazio a ridosso del Casale fu nobilitato con un’elegante recinzione, pergolati e fontane, popolato di aranci, melangoli e limoni, diventando così  luogo di piacere e passeggio della famiglia, prendendo il nome di Giardino dei Cedrati o Cedrara.

L’antico Casale è situato all’interno di Villa Doria Pamphilj e che si estende su una superficie complessiva di 184 ettari. L’accesso a Villa Doria Pamphilj, un’oasi verde, è gratuito.

Casale dei Cedrati ha saputo veicolare la partecipazione attiva attorno a un bene pubblico come il Casale, restituito, dopo anni di abbandono, alla collettività. Già recuperato e aperto dalla Consortile nel 2015, poi chiuso e nuovamente abbandonato, è stato finalmente ripristinato nel novembre 2023, in una rinnovata collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e l’Assessorato all’Agricoltura e all’Ambiente del Comune di Roma, d’intesa con il XII Municipio. Oggi è uno spazio dinamico, un luogo all’insegna della cultura e della natura con un giardino, una caffetteria, un bookshop, uno spazio lettura, una sala incontri e sale espositive