Forum della Bellezza 2022

Una giornata dedicata ai progetti virtuosi che con il loro lavoro mettono al centro la bellezza del territorio, dei luoghi, dei tesori artistici e culturali del nostro Paese, per raccogliere e raccontare esperienze, punti di vista, proposte, con un unico denominatore: la passione per il talento e la bellezza, intesa nella sua accezione più ampia e universale, tra arte, turismo, cura del paesaggio, creatività e ricerca scientifica e tecnologica, produzione e progettualità, patrimonio
agroalimentare ed eccellenze manifatturiere.
Il 10 novembre, nella splendida cornice di Palazzo Litta, si è tenuto il primo Forum della Bellezza, organizzato dalla nostra Fondazione e inteso come un momento di confronto e crescita tra realtà attive in tutta Italia, accogliendo esperienze e testimonianze di diverso tipo e ponendo l’accento sul ruolo che la comunicazione gioca nella valorizzazione di un territorio.
La mattinata si è articolata in tre differenti panel a cui hanno partecipato 15 progetti diversi che si sono confrontati su tre tematiche separate. Il primo panel è stato quello moderato da Michele Brunello, architetto che si è confrontato con i progetti di Amaci, Arte Sella, Hypermaremma, In Loco: Museo Diffuso dell’Abbandono e Post Disaster Rooftops sul tema dell’arte contemporanea come strumento per reinterpretare i territori. In seguito è stata la volta dell’Accademia Teatro alla Scala, Castello di Padernello, Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e Fondazione Enrico Isaia e Maria Pepillo che, moderati da Fulvia Ramogida, consulente di comunicazione, hanno affrontato la tematica della “Cultura del saper fare” e della sua importanza e attualità. La mattinata si è conclusa con il panel dedicato alle “Comunità: nuovi modelli per nuove destinazioni” in cui Elena Sisti, imprenditrice e coordinatrice del nostro advisory board, ha interagito con le realtà di Associazione Rondine Cittadella della Pace, Borgoland, Firenze Greenway, Il Golfo dei Delfini, Le Pescherie di Giulio Romano e Rivoluzione delle Seppie per andarne a scoprire le peculiarità e i vari modus operandi.
Il pomeriggio ha visto la presentazione di alcuni “Visual Case Studies” sulla comunicazione in ambito culturale e territoriale, dal marketing territoriale alla digitalizzazione, dalla brand identity allo sviluppo turistico. Qui hanno preso la parola Lorenzo Ferrante e Matteo Mocchi, rispettivamente Head of Digital e Design Innovation di RobilantAssociati, con la loro presentazione “I-Dentity il territorio del noi” incentrata sull’importanza di creare un’identità di branding. È intervenuto poi Cristian Confalonieri, Co-founder e creative director di Studiolabo, Fuorisaloneit e Brera Design District, che ha portato la sua esperienza concreta del Brera Design District ad esempio di quanto detto nella presentazione precedente.
Si è poi continuato con l’intervento del prof. Sergio Sirabella, coordinato con il nostro media partner Lonely Planet Magazine Italia, che ha portato la sua esperienza di docente di Fiscalità Internazionale per parlare delle normative e degli strumenti fiscali in ambito culturale. A conclusione della giornata, abbiamo toccato un punto molto importante della comunicazione attuale cioè quello dei social, con l’intervento “Beautygram: governare i social” tenuto da Orazio Spoto, Consulente di marketing, formatore e presidente dell’Associazione Instagramers Italia ETS.
Il Forum si è rivelato un momento prezioso per tutti i coinvolti: progetti, che hanno avuto modo di conoscersi e fare il primo passo per “fare sistema”, agenzie e addetti ai lavori, che si sono confrontati con le sfide e i risultati dei vari progetti e che hanno potuto mettere a disposizione di quest’ultimi il loro know how, e anche per tutti gli altri partecipanti che hanno avuto modo di conoscere realtà, spesso lontane e non parte dell’immaginario collettivo, che con il loro lavoro aiutano a diffondere la Bellezza nel nostro Paese.
Scoprite qui sotto il programma completo e le foto dell’evento