Unique Landscapes: Le Barene

08-10-2020 Guardiamo ai Lazzaretti in un modo diverso, immergendoci nella natura che li circonda

Oggi guardiamo ai Lazzaretti in un modo un po’ diverso immergendoci nella natura che li circonda..
Infatti, questa particolarissima e storica zona della nostra Italia non racchiude soltanto la storia della sanità e di una visione antesignana del mondo che ancora una volta ha caratterizzato il nostro Paese, qui c’è anche la storia di una natura che è stata in grado di adattarsi creando un territorio unico sul nostro pianeta.

 

Racchiusa in un angolo del mediterraneo, con i suoi tramonti su quell’incontro magico tra mare e cielo dove la presenza dell’uomo galleggia solamente, la laguna di fronte a Venezia è la zona umida più importante d’Italia per l’avifauna acquatica.
L’isola e le zone circostanti sono frequentate da gabbiani, garzette, aironi, chiurli, cormorani, martin pescatore, falchi di palude e rapaci notturni, scriccioli e usignoli; nei periodi estivi è anche osservabile una colonia di cavalieri d’Italia.

 

I terreni tipici delle lagune sono le Barene, di forma tubolare e periodicamente sommersi dalle maree, vengono attraversati da canaletti naturali (detti ghebi) e ricoprono una notevole superficie della laguna di Venezia.
Le Barene sono un esempio straordinario di come la natura sia in grado di adattarsi al cambiamento e alle diverse situazioni. Infatti, le piante che popolano questo delicato ecosistema, devono essere in grado di sopravvivere nonostante la salinità dell’acqua, la luce, la temperatura e l’ossigenazione che caratterizza le acque lagunari. Queste piante, a loro volta, costituiscono un habitat molto importante per molte altre specie vegetali e animali e sono in grado di smorzare l’azione delle onde limitando l’erosione delle coste oltre a filtrare e, conseguentemente, abbattere gli inquinanti.
Per questi motivi è molto importante tutelarla e proteggerla.

 

“La Laguna di Venezia rappresenta un patrimonio unico di naturale e storica bellezza ma è anche uno dei territori più delicati e minacciati del nostro Paese. Un territorio esposto più di altri agli effetti drammatici – seppur prevedibili e previsti – del riscaldamento globale. Il WWF, che da sempre si batte per la salvaguardia della Laguna contro le ricorrenti minacce alla sua integrità e al suo equilibrio, esprime il suo apprezzamento per un progetto (quello dei Lazzaretti Veneziani n.d.r.) che offre un’opportunità di conoscenza della preziosa biodiversità lagunare e contribuisce ad una più armonica convivenza tra presenza umana e ambiente naturale”, dichiara Paolo Anselmi, Consigliere Nazionale WWF Italia.

 

E il miglior modo per godere di tutta questa naturale bellezza è passeggiare lungo il Sentiero delle Barene che, circondando il Lazzaretto Nuovo, ci permette di immergerci nella preziosità di questa natura ancora viva “una vegetazione cresciuta spontaneamente dove la mano dell’uomo è presente solo per tenere aperto il sentiero” (Gerolamo Fazzini, L’Isola Del Lazzaretto Nuovo).