Fondazione Luigi Rovati: Stare bene insieme
Nata nel 2016, la Fondazione Luigi Rovati è impegnata nella promozione e valorizzazione dei beni culturali, artistici e storici. La Fondazione raccoglie la lunga esperienza imprenditoriale maturata in ambito farmaceutico con iniziative di utilità sociale incentrate sull’arte, sulle attività educative e formative e sulla contaminazione tra arte e salute. Intitolata a Luigi Rovati, medico, ricercatore e imprenditore farmaceutico, Cavaliere del Lavoro e Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana che nel 1961 fonda a Monza la Rotta Research Laboratorium, una biotech anticipatrice, punto di eccellenza internazionale nella ricerca e nello sviluppo di nuovi farmaci, guidandola fino a diventare una tra le principali multinazionali farmaceutiche italiane. La sensibilità per la storia, l’archeologia e la ricerca ispira oggi la Fondazione che sviluppa le sue idee in un continuum tra arte e scienza.
La visione che guida il Museo rispetto alle sue attività considera l’accesso all’arte e alla cultura come diritto fondamentale e risorsa per il benessere di ogni cittadino. Questo impegno è coerente con la nuova Agenda Europea 2030 per la cultura, che sviluppa le relazioni fra istituzioni culturali e politiche ambientali, sociali e sanitarie. La Fondazione crede fortemente che arte e cultura siano importanti leve per la costruzione di equità e integrazione sociale, nonché preziose risorse per la promozione della salute e della cura.
La Fondazione, in continuità con i suoi valori, ha avviato un programma sperimentale intitolato “Stare bene insieme“, per i pazienti affetti da Alzheimer che durerà fino a marzo. Un nuovo approccio al percorso di visita della collezione museale, rivolto alle persone con patologie neurodegenerative e ai loro accompagnatori, al fine di rendere la visita museale un’esperienza trasformativa per entrambi. Il programma, realizzato in collaborazione con la Cooperativa La Meridiana, invita sia il caregiver che la persona con demenza a compilare un questionario in conclusione dell’esperienza.