Il Museo del Marmo di Carrara e area archeologica di Fossacava | Vincitori bando 2024
Il Museo del Marmo di Carrara e area archeologica di Fossacava è uno dei due progetti che ha vinto il premio in kind di Robilant Associati. Aperto a Carrara nel 1982, ha recentemente intrapreso un nuovo percorso che nelle aspettative dell’Amministrazione comunale, dovrà portarlo, con un nuovo allestimento, ad assolvere con sempre maggiore efficacia alla sua naturale mission di principale centro di diffusione della storia dell’escavazione del marmo. L’apertura al pubblico, nel 2021, del parco archeologico della cava romana di Fossacava ha consentito poi di creare un unico polo culturale dedicato a questo affascinante tema.
Il progetto “I suoni del marmo”, presentato per il bando 2024 della Fondazione “Italia: Patria della Bellezza”, si incentra sul patrimonio culturale immateriale legato al mondo del marmo: i tanti e peculiari rumori che, a partire dall’età romana, hanno da sempre caratterizzato il paesaggio dei bacini marmiferi del territorio di Carrara non possono che essere al centro dell’attività di riallestimento del Museo del Marmo.
Al restauro dell’archivio digitale realizzato nel Museo da Studio Azzurro nel 2008, che consente di fruire documenti scritti e video sulla vita quotidiana dei cavatori, si aggiungerà quindi la ricostruzione dei paesaggi sonori di epoca antica, moderna e contemporanea delle cave, attività in parte già avviata con l’opera, in continuo aggiornamento, “Archivio sonoro apuano” di Alessio Mosti. Il museo potrà quindi proporre ai propri visitatori un’esperienza immersiva, nella quale l’immaterialità dei suoni si salderà al racconto di estrema “materialità”, fatto di estenuante fatica e di grande pericolo, che in tutte le epoche ha contraddistinto l’escavazione del marmo.
“La presenza del progetto “I suoni del marmo”, promosso dal Museo del Marmo di Carrara, tra i vincitori dell’edizione 2024 della Fondazione Italia: Patria della Bellezza ci rende particolarmente orgogliosi” dichiara il team del Museo del Marmo. Il riconoscimento, da parte di chi conosce profondamente il patrimonio culturale del nostro paese, è per noi un importante segno del grande valore ricoperto dalle testimonianze materiali e immateriali legate alla lunga storia dell’escavazione del marmo di Carrara, dall’età romana fino ai giorni nostri”.