Jakala adotta Zones Portuaires

Jakala è una società di MarTech, cioè di marketing technologies, fondata nel 2000 da Matteo de Brabant che si compone di centoventi figure altamente specializzate e al contempo multidisciplinari, con particolare attenzione alla comunicazione e al suo reale impatto sul business aziendale. Attraverso un approccio fortemente data driven e orientato all’esplorazione di nuovi canali e forme d’interazione, propone un’offerta di servizi che copre tutti i touchpoint della customer experience digitale.

 

Per il bando 2024, Jakala ha scelto di adottare Zones Portuaires, un progetto interdisciplinare dedicato alle città portuali, che promuove l’incontro e lo scambio tra lo spazio urbano e il mondo al di là delle cinte doganali, con l’obiettivo di contribuire al confronto tra città e porto al fine di rafforzarne il legame. Nato a Marsiglia nel 2008, dal 2015 Zones Portuaires è approdato anche a Saint-Nazaire, sull’Atlantico, e a Genova. Qui negli anni il festival si è evoluto in un progetto ampio e costante, configurandosi come un dispositivo che attiva percorsi di ricerca collaborativa tra arte e scienza, attraverso un approccio che coinvolge le comunità portuali in tutte le fasi di co-progettazione.

L’identità portuale è svelata attraverso l’apertura straordinaria al pubblico di luoghi operativi normalmente inaccessibili, dove viene valorizzata attraverso esplorazioni, navigazioni, installazioni artistiche, performance, convegni, incontri, esposizioni. La contaminazione tra eventi e linguaggi stimola l’interesse di un pubblico vasto e differenziato, che include cittadini e visitatori di ogni età e provenienza, e innesca nuove dinamiche di interazione tra enti pubblici e privati. A Genova Zones Portuaires è curato da U-BOOT Lab.