Un museo per le grandi macchine teatrali inventate nel settecento dall’ingegno di Paolo Saverio di Zinno e che ancora oggi sfilano. Tra due ali di folla stupefatta e devota, nella festa del Corpus Domini. A muoversi per le vie della città sono 13 ingegni, con 76 personaggi (adulti, bambini, angeli, diavoli e un agnello) che compongono dei veri e propri quadri viventi a raccontare i misteri della Chiesa e le vite dei Santi. Sono strutture in legno con un’anima in ferro, all’estremità spesso hanno angeli o diavoli che, quando i portatori si muovono facendo oscillare le statue, sembrano volare nell’aria.