Un’interpretazione inedita ed aperta della storia culturale del Mediterraneo, un luogo antico, alveolare, ricco di storie e civiltà trasformato oggi dalla implacabile necessità e dalle guerre in una rotta convulsa, percorsa da trafficanti di esseri umani e rischiosa fino a morire.
Il museo di Gibellina riflette invece su come potrebbe essere, sulla speranza e sulla ricchezza, sulle trame che hanno intessuto la vita di questo mare nostro. Il museo raccoglie nelle sue sale costumi, gioielli, tessuti d’arte, ceramiche e oggetti d’arte di popoli e culture dell’area mediterranea: dalla Sicilia all’Egitto, dalla Spagna alla Tunisia. Voluto fermamente da Ludovico Corrao, il museo è il frutto di anni di ricerche e di acquisizioni, un luogo di incontri, dibattiti, studi e seminari promossi dalla Fondazione Orestiadi.