A settembre 2022 è stato inaugurato Horti dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia. Il collegio universitario di merito più antico d’Italia ha aperto le sue porte al parco di 35.000 mq dove si intrecciano habitat naturali, arte contemporanea, riflessione culturale, impegno etico, equità e inclusione sociale.
Quest’area, situata nel centro storico di Pavia, un tempo dedicata alla coltivazione di ortaglie e frutteti per gli alunni del Collegio, ora è luogo di socialità, creatività e intreccio di saperi. L’Almo Collegio Borromeo fu fondato a Pavia nel 1561 da Carlo Borromeo per dare l’opportunità ai ragazzi dei ceti sociali meno abbienti di studiare all’Università di Pavia. Il Rettore del Collegio, Alberto Lolli, animato dalla convinzione che la bellezza abbia una forza redentrice e pedagogica, è riuscito a realizzare un giardino che si caratterizza come spazio di inclusione sociale aperto al pubblico. Oggi questo spazio verde offre un palinsesto ricco di iniziative. La collaborazione con l’Università di Pavia, l’Orto Botanico di Pavia e l’Oasi di Sant’Alessio ha reso possibile la valorizzazione naturalistica del parco, attraverso la realizzazione di percorsi d’acqua, all’impianto di migliaia di nuove piante e all’installazione di mangiatoie per uccelli, casette per insetti e arnie.
Parallelamente alla cura del verde, è stato sviluppato il tema dell’arte contemporanea attraverso la collocazione di una esposizione permanente di sculture e pitture murali di artisti di fama internazionale, tra i quali Arnaldo Pomodoro, Gianfranco Pardi, Nicola Carrino e Luigi Mainolfi. Inoltre, al centro del parco, sorge l’area archeologica della chiesa di San Marco in Monte Bertone, opportunamente riportata alla luce con scavi didattici.