Detta popolarmente “il Castellazzo”, Villa Arconati è una delle più belle ville di delizia del Parco delle Groane e ha le dimensioni e il fasto di una reggia. È un esempio di barocchetto lombardo e venne edificata da Galeazzo Arconati Visconti come residenza di campagna e luogo dove accogliere la sua grande collezione di opere d’arte. È un’armoniosa costruzione con una superficie di 10.000 metri quadri per un totale di 365 finestre. Il suo parco si estende su 12 ettari di terreno. Galeazzo, grande collezionista, acquisto ben dodici tavole del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci e la villa è arricchita dei suoi tesori: una grandiosa copia del Laocoonte, una colossale statua romana di Tiberio del primo secolo dopo Cristo che a lungo si è creduto fosse la statua di Pompeo sotto cui venne assassinato Cesare e una particolare sala dedicata alla Caccia (aperta nel 2019) decorata con finissimi stucchi e che contiene le grandi scene di caccia dipinte da Angelo Maria Crivelli.