Il Trenino Verde della Sardegna è un’esperienza unica che permette di vivere un viaggio nel tempo, un’avventura che dura da oltre 130 anni. Nel nome è racchiusa la sua essenza. La ferrovia su cui viaggia è a scartamento ridotto, significa che le rotaie sono distanti tra loro meno di quelle ordinarie e anche il treno ha delle dimensioni più contenute, da qui il nome Trenino. Verde invece perché attraversa paesaggi selvaggi, dove il verde dei boschi avvolge il treno nella sua corsa.
Il Trenino, secondo composizioni diverse e di differenti epoche, percorre linee progettate e costruite tra fine XIX e inizio XX secolo, attraversano vere opere di ingegneria ferroviaria, come i ponti e le gallerie tra i monti, per raggiungere piccoli paesi e territori caratterizzati da straordinari paesaggi e ambienti naturali, profumi e sapori altrove scomparsi. La rete ferroviaria turistica è la più lunga d’Europa, ben 438 km di binari che permettono di esplorare angoli nascosti della Sardegna altrimenti impossibili da raggiungere.
Ciascun itinerario offre un’esperienza all’insegna della lentezza e dell’autenticità, ognuno con le proprie peculiarità. I viaggi si integrano con escursioni nei laghi col battello, bike, trekking e altre forme di turismo attivo che si possono svolgere nelle località che di volta in volta si incontrano lungo il viaggio. La tratta da Mandas a Laconi nel 1921 ebbe la fortuna di avere tra i suoi passeggeri il celebre scrittore inglese David Herbert Lawrence che, insieme alla moglie, partì da Mandas alla volta di Sorgono dopo essere partito il giorno prima da Cagliari.
Dopo quel viaggio scrisse “Mare e Sardegna” in cui raccontò il suo viaggio e le emozioni che visse durante l’esperienza e che possono essere vissute anche dal viaggiatore di oggi.