Il Museo della Seta di Como documenta la produzione serica del territorio dalla fine del XIX secolo alla seconda metà del XX secolo. Illustra il ruolo del comparto tessile nello sviluppo dell’economia e della società dell’area lombarda.
Aperto al pubblico nel 1990, oggi l’esposizione permanente occupa circa 1.800 mq ed espone, a fianco di macchinari ed utensili restaurati – per lo più donati dalle aziende che hanno modificato o delocalizzato la produzione a partire dagli anni ’60 – un ampio ventaglio di documenti che completano la narrazione degli oggetti con le testimonianze delle persone che, a tutti i livelli, li
hanno usati. In ogni sala è allestito un ciclo lavorativo ed il percorso espositivo illustra, anche con l’impiego di istallazioni multimediali, il progresso dell’industria serica a 360° nei suoi aspetti scientifici, tecnologici e creativi: nel comasco e nel capoluogo lariano erano infatti presenti non solo tutte le lavorazioni del tessuto, ma anche la produzione di macchine e, in questo senso, l’esposizione permanente rappresenta un unicum a livello mondiale proponendo al visitatore la possibilità di conoscere per intero ogni fase della filiera.