Archeologia per tutti. Il Parco archeologico di Poggio del Molino occupa un vasto pianoro che sovrasta il Parco di Baratti e si apre verso Populonia. In questo paesaggio meraviglioso si trovava la villa fattoria di Caio Cecina Largo con un settore artigianale adibito alla produzione del “garum” la salsa romana a base di pesce. La villa è, oggi, l’oggetto degli scavi. E’ un luogo unico in Italia che gestito da privati, insegna in corpore vivo il mestiere dell’archeologia a italiani e stranieri, un luogo che intrattiene le scuole e accoglie i volontari, un’impresa privata a tutti gli effetti che svolge con passione un servizio pubblico. In dieci anni sono stati circa 200 i volontari e gli studenti che hanno partecipato al progetto creando attorno al sito una piccola economia virtuosa.