Sono i ventotto gradini che uniscono Roma a Gerusalemme. La scala santa torna alla bellezza originaria dopo un accurato restauro. È uno dei luoghi più sacri, da sempre, della devozione cristiana. Secondo un’antica tradizione fu trasportata nel 326 da Gerusalemme per volere della madre di Costantino, sono i gradini che il Cristo salì più volte per sottoporsi al giudizio di Ponzio Pilato. Sta al centro di quattro rampe di scale circondata da pareti magnificamente affrescate. Fu Papa Sisto V che nel 1589 la fece traslare nell’attuale edificio adiacente alla Basilica di San Giovanni in Laterano. Il venerdì santo si percorre a ginocchioni come fa Giusi Merli “la santa veggente” in una delle scene più emozionanti della Grande Bellezza, il film di Paolo Sorrentino.