Un balzo nel vuoto. L’ex scuola elementare della frazione di Casso è stata chiusa nel 1963 in seguito ai danni provocati dall’alluvione del torrente Vajont, dovuta alla frana del monte Toc e che coinvolse i paesi di Erto e Casso, vicini alla riva del lago, arrivando poi, con il superamento della diga, agli abitati del fondo valle veneto, costando la morte di 1.910 persone. L’edificio è stato restaurato dall’architetto Valentino Stella ed è stato trasformato da Dolomiti Contemporanee in un centro sperimentale per la cultura contemporanea della montagna, che agisce come motore culturale sul territorio del Vajont attraverso le arti visive, operando una rigenerazione e rinnovazione attiva sul luogo e la sua cultura.